In tutta la raccolta prevale il sapore amaro di una coscienza che registra, si inserisce nella storia e
resiste … riflettendo su realtà e tempo, con la nozione ben precisa degli strumenti di indagine
che ha a disposizione, con la riflessione sulla lingua e con l’osservazione ironica, talvolta comprensibilmente sarcastica, sull’uso e l’abuso della lingua.